Giuni Russo
Nel1996 Franco Battiato organizza a Catania una serie di concerti per l’Estate catanese, in uno dei quali Giuni Russo canta brani di Endrigo, West, Aznavour, Brel, Tenco, Celli-Guarneri, Bindi, Kolman, Young. Michele Fedrigotti è coinvolto come orchestratore, pianista e direttore dell’orchestra; in seguito due brani, Et j’entends siffler le train e Ciao amore ciao, vengono pubblicati da Sony music nel 2002 nel CD Morirò d’amore (ciao amore ciao anche in Signorina Romeo Live)
Qualche anno dopo Paolo Cherchi Usai della George Eastman House, realizzato il restauro di una copia del film muto del 1926 di Roberto Leone Roberti Napoli che canta, chiede a Giuni Russo di realizzarne una nuova colonna sonora, a completamento del progetto e sostituzione di quella originale andata perduta. M. Fedrigotti viene coinvolto come elaboratore ed arrangiatore nella realizzazione, che prende forma per voce, pianoforte, violoncello e tastiere e viene presentata in prima esecuzione moderna il 18 ottobre 2003 al Festival del cinema muto di pordenone, a Sacile.
Presentazione di P. Cherchi Usai
La colonna sonora comprende varie canzoni napoletane, a cui Giuni Russo è legata anche da una memoria familiare della voce materna, ed alcuni brani originali.
La registrazione dell’esecuzione live viene poi pubblicata nel 2003 in un CD e DVD Sony music insieme ad una serie di canzoni napoletane in versioni registrate ex novo (anche a casa di Fedrigotti), tra cui la canzone di Giuni “A’ cchiù bella”, in più versioni, anche con la voce tenorile del fratello.
Il 27 maggio 2012 la sala del teatro Zancanaro a Sacile che ha accolto in Napoli che canta l’ultima presenza live della voce di Giuni Russo è stata a lei intotolata.
Nel giugno 2006 Fedrigotti è coinvolto ancora nell’incisione di una parte di pianoforte in due brani del CD postumo Nunflower “Unusual Giuni Russo”
e successivamente nel 2009 partecipa con un breve articolo al libro biografico di Bianca Pitzorno pubblicato in ricordo di Giuni Russo “Da un’estate al mare al carmelo”.