Francesco Parrino

La collaborazione con il violinista e musicologo Francesco Parrino nasce in relazione ai suoi studi e ricerche sul repertorio sconosciuto per violino e pianoforte di Louis Spohr ed alla sua frequentazione, negli ultimi anni della sua vita, con Luciano Chailly.

Da questi due aspetti prendono corpo nel 2012 alcune iniziative comuni:

– la registrazione per la Stradivarius, ed una serie di esecuzioni in concerto, dei brani da lui ritrovati di Spohr per violino e pianoforte (i duetti, formalmente vere e prorie sonate, delle opere 95, 96 e 112 ed i duettini dell’op.127), ed

– alcune iniziative in ricordo di L. Chailly nel decennale della scomparsa.

Il 3 e 17 marzo, organizzati dall’Associazione Le altre note, di cui il fratello Stefano Parrino è presidente, a Bormio, vengono realizzati due incontri sotto il comune titolo “memorial”.

Il primo, con la presenza della figlia Floriana e del critico musicale Angelo Foletto, è dedicato a Chailly, in ricordi, immagini tratte dal documentario di D. Trastulli ed esecuzioni al pianoforte di Fedrigotti di tre brani, Sonata tritematica n° 1, Variazioni nel sogno, Filigrana.

Il secondo, con la presenza del critico Alberto Cantù, è dedicato al grande violinista De Barbieri, con proiezione di video storici ed un concerto/omaggio di Parrino e Fedrigotti; in programma un duetto di Spohr, l’op. 95, e la sonata di Debussy.

In seguito la Stradivarius organizza due presenze in concerto, sempre con Spohr op. 95 e sonata di Debussy, alla Fiera internazionale della musica classica di Verona il 20 aprile ed alla Fiera del libro al Lingotto di Torino l’11 maggio.

L’8 giugno Parrino e Fedrigotti presentano a Milano, presso Musicadinsieme, in preparazione della prima parte della registrazione del CD, due duetti di Spohr, l’ op. 95 e, in prima esecuzione moderna, l’op. 112.

La registrazione, effettuata da Andrea Dandolo, ha poi luogo a Bizzozzero (Va), nella bellissima chiesa romanica di S. Stefano, l’11, 12 e 13 giugno ed il 6,7,8 agosto, utilizzando un violino Gagliano della fine del ‘700 con corde di budello ed il pianoforte Broadwood del 1849 di Fedrigotti.

Il 16 giugno nella stessa chiesa, in un concerto a favore e per contribuire ai lavori di restauro e manutenzione della chiesa stessa, Parrino e Fedrigotti rieseguono il duetto di Spohr op. 112, mettendolo in programma con l’op. 24 di Beethoven, , La Primavera, 2 notturni op. 27, la Polonaise “Eroica” op. 35 di F. Chopin e la Sonata di Debussy.

Fedrigotti partecipa poi al Festival “Le altre note”, organizzato da F. Parrino con il fratello Stefano a Bormio in agosto, in tre concerti il 21, 22 e 24 a Bormio, Livigno e Val di dentro, in cui viene presentato il progetto Spohr con l’esecuzione di gran parte del repertorio registrato, e vengono eseguite la sonata “La primavera” di L. van Beethoven, la Sonata di C. Debussy e la Sonata Tritematica di Luciano Chailly.

A quasi due anni dalla registrazione, nella primavera del 2014 il progetto discografico sui brani sconosciuti, ed ineseguiti in epoca moderna, per violino e pianoforte di Spohr vede la luce per la Stradivarius.

Il progetto è particolare e di sicuro interesse musicale e musicologico. L’uso di strumenti storici aggiunge un elemento fondamentale e di grande fascino.

Vengono fatte delle presentazioni radiofoniche, per RAI 3, il 14 aprile ed il 7 giugno, e si realizzano anche due concerti, il 28 e 29 aprile, in Germania, a Wolfsburg ed a Braunschweig, città natale di Spohr, in cui è inserita in programma la sua Reisesonate.

Il 7 giugno Parrino e Fedrigotti sono ospiti per un’intervista ed un’esecuzione del 1° e 3° movimento della Reisesonate della trasmissione Piazza Verdi di RAI radio 3

RASSEGNA STAMPA